1. Il progetto di riforma costituzionale approvato il 12 gennaio 2016 dall’Assemblea, oltre a intervenire sul bicameralismo paritario, modifica il Titolo V della Parte seconda della Costituzione ridefinendo le competenze di Stato e Regioni. Ecco l’infografica che illustra questi interventi: http://bit.ly/Infografica_TitoloV
2. L’Assemblea ha approvato, nello stesso giorno, il disegno di legge costituzionale, che dispone il superamento dell’attuale sistema di bicameralismo paritario, riformando il Senato che diviene organo di rappresentanza delle istituzioni territoriali. Ecco l’infografica che illustra il nuovo procedimento legislativo previsto dal testo, ora all’esame del Senato: http://bit.ly/Infografica_Procedimento_Legislativo
3. La Camera ha approvato il 13 gennaio 2016 il disegno di riforma costituzionale per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione, già approvato dal Senato il 13 ottobre 2015. Si chiude così la prima deliberazione del provvedimento, che dovrà essere nuovamente approvato, senza modifiche, da entrambe le Camere in una seconda deliberazione, come previsto dall’articolo 138 della Costituzione. Trovate qui l’approfondimento del servizio Studi che illustra tutte le misure contenute nel testo: http://bit.ly/Tema_Riforma_Costituzionale http://www.camera.it/leg17/465?tema=riforme_costituzionali_ed_elettorali
