Chi è la prima deputata italo-brasiliana eletta nel collegio elettorale America del Sud

Chi è la prima deputata italo-brasiliana eletta nel collegio elettorale America del Sud

1979

1979

Renata Bueno è nata nella capitale brasiliana, Brasilia, il 10 novembre del 1979. Figlia di Rubens Bueno e Rosemaria Eitelwein Bueno, ha un fratello più grande e uno più piccolo.

La discendenza italiana le proviene dalla famiglia della nonna paterna, Brustolin, di Nervesa della Battaglia- provincia di Treviso, nella regione Veneto. Nella foto, Alberto Brustolin- bisnonno paterno.

Il 1 agosto 2017, mantenendosi nel Gruppo Misto, entra a far parte della componente Civici e Innovatori.

Ha creato l’Istituto di Cittadinanza Italiana per supportare i cittadini italiani che cercano di esercitare i loro diritto di riconoscimento di cittadinanza.

2017

2017

È riuscita a contribuire al successo di un obiettivo che aveva dall’inizio del mandato: la questione del riconoscimento dei titoli di studio stranieri in Brasile. Aver collaborato affinché questa questione si risolvesse era una priorità in merito alle relazioni tra Brasile e Italia.

Nella Legge Stabilità di quest’anno è riuscita a far approvare un emendamento di 2 milioni di euro destinati ai consolati italiani in America del Sud, affinché fossero in grado di fornire un servizio migliore alla popolazione.

2016

2016

Ad agosto, è stata decisiva la sua contribuzione nel rendere effettiva l’adesione del Brasile all’Apostille Convenzione di Aia, la quale ha semplificato in modo significativo i processi di riconoscimento della cittadinanza italiana agli italo-brasiliani.

2015

2015

A Roma, nel Palazzo Montecitorio, Renata Bueno è diventata leader nel terzo anno di mandato, quando ha assunto la presidenza della componente USEI-IDEA (nata nel secondo semestre del 2015) e la vicepresidenza del Gruppo Misto.

Renata Bueno ha introdotto in Italia la Legge Rouanet, oggi art.1 del Decreto Cultura. Questa legge ha per esempio reso possibile il recente restauro del Colosseo, principale monumento italiano.

2014

E’ stata nominata Presidente della Sessione Bilaterale dell’Unione Interparlamento (UIP). Ha formato parte del Comitato Permanente di Diritti Umani.

2013

2013

A febbraio, è stata eletta con più di 20.000 voti, classificandosi come la prima brasiliana con doppia cittadinanza ad ottenere un mandato in Italia. Ha assunto l’incarico il 13 marzo come membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari. Renata è responsabile di un dialogo aperto tra Italia, Brasile e gli altri paesi dell’America del Sud e ha come primo obiettivo del suo mandato rappresentare legittimamente la voce di ogni cittadino residente in America del Sud che abbia le sue radici in Italia. Come parlamentare ha aperto cammini politici internazionali nella lotta per i diritti delle donne, nella proposta di provvedimenti antirazzisti e si è battuta affinché i cittadini condannati fossero trasferiti nei loro paesi di origine per scontare la pena.

A dicembre, dal momento che già partecipava alla politica italiana come simpatizzante del Partito Democratico, è stata invitata dall’ex senatore Edoardo Pollastri a partecipare alla lista USEI (Unione Sudamericana degli Emigrati Italiani) per concorrere alle elezioni del Parlamento Italiano.

2012

2012

In quattro anni di mandato come consigliere, ha destinato più di un milione di Reais alla cultura ed educazione e ha creato il gruppo parlamentare Curitiba-Italia. Ha articolato l’accordo d’intercambio tra l’Università Federale del Paranà e l’Università Tor Vergata di Roma, che ha realizzato diversi programmi nella aree Medicina, Fisioterapia, Educazione Fisica e Diritto. Uno dei progetti è stato quello della Codificazione delle Leggi che ha alla fine dell’anno ha convocato una decina di professori e studenti nella capitale curitibana. Questo progetto ha poi portato anche all’organizzazione del seminario di “Studi avanzati di codificazione municipale – Consolidamento delle Leggi del Municipio di Curitiba”, che hanno avuto

2011

Renata ha contribuito con tenacia alla denuncia del caso che ha coinvolto l’ex presidente della Camera, João Claudio Derosso (PSDB) in una serie irregolarità nei contratti di pubblicità della Camera.

2010

2010

E’ stata membro della Commissione di Gestione Pubblica della OAB/PR, consigliere della Direzione del Consiglio della Donna Esecutiva (CME) dell’Associazione Commerciale del Paranà (ACP), membro dell’Istituto di Avvocati del Paranà (IAP) e direttrice della Fondazione Astrogildo Pereira di Studi Politici. Tra le attività che ha svolto come consigliere a Curitiba va sicuramente segnalato il progetto “Cittadino del Futuro”, realizzato mensilmente con la partecipazione degli studenti a livello primario e secondario di scuole pubbliche

2009

2009

Il suo mandato come Consigliere è cominciato il 1 gennaio. Il suo lavoro si è concentrato nella difesa dei Diritti Umani, nella promozione di eventi culturali e nell-affermazione dei diritti civici, con l’obiettivo di formare veri cittadini. Ideatrice del Premio Internazionale Giovani per la Pace in Curitiba, come consigliera ha promosso anche l’emendamento alla Legge Organica per stabilire la Commissione Municipale di Diritti Umani di Curitiba. Ha inoltre partecipato alla missione di pace in Santa Cruz della Sierra, Bolivia. Inoltre, ha tenuto delle conferenze e ha partecipato a missioni ed eventi in Brasile, Italia, Argentina, Venezuela, Paraguay Uruguay, Cile, Germania e Cina. Una delle azioni rilevanti del suo mandato è stata la lotta contro la corruzione nella Camera dei Consiglieri di Curitiba.

Si è specializzata con un Master in Diritto dell’Integrazione e Unificazione del Diritto nel Sistema Giuridico Romanistico- Diritto Europeo e Diritto Latino-Americano presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

2008

2008

È stata eletta Consigliere Comunale presso la Camera Municipale di Curitiba.

2006

E’ rientrata in Brasile dall’Italia per candidarsi come Deputata Federale presso il Congresso Brasiliano.

2003

Si è specializzata in Diritti Umani e Dialogo Interculturale presso l’Università degli Studi di Padova.

2001

Si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università Tuiuti nel Paranà. Da allora, l’eredità politica, unita al desiderio di perfezionarsi in legge, anche straniera, è stata determinante per la sua scelta di andare in Italia. Ha approfittato della possibilità di riconoscere la cittadinanza per seguire le sua aspirazioni.

1990

1990

Fin da molto presto, ha seguito le orme del padre, Rubens Bueno, politico paranaense, deputato federale del Partito Popolare Socialista (PPS) e attualmente Presidente del Gruppo Interparlamentare Brasile-Italia. Militante partitaria fin dai suoi 16 anni, ha sempre seguito la vita pubblica di suo padre ed ha coordinato diversi progetti politici.

Ambe le parti sono immigrate nel paese tropicale tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, partecipando alla grande storia della colonizzazione italiana nel sud del Brasile.

Anche la famiglia del nonno paterno è venuta dall’Italia, precisamente la famiglia Baise è di Vagli Sotto, sita in Garfagnana- provincia di Lucca, Toscana.

E’ dottorata in Diritto dell’Integrazione e Unificazione del Diritto nel Sistema Giuridico Romanistico- Diritti Europei e Diritto Latino-Americano presso l’Università di Roma Tor vergata.

Renata Bueno si candida, ancora una volta, a deputata al parlamento italiano nella lista USEI – Unione Sudamericana Emigrati Italiani.